Articolo pubblicato su PolisQuotidiano del 30 dicembre 2008
Per risparmiare scompare anche la stazione di piazza Garibaldi
Il progetto definito ancora non c'è ancora, ma qualche indiscrezione evidentemente è uscita (n.d.r.)
Nella versione definitiva del progetto della metropolitana, ancora non mostrato dal Comune, sono scomparse diverse fermate di quelle annunciate.
Il Cipe, il comitato che unisce ministeri e Regioni e che mette il 69% dei soldi di costruzione, aveva chiesto di rivedere i conti risparmiando sulle stazioni. Ecco allora che dal percorso del metrò di Parma vengono cancellate cinque delle stazioni previste, introdotta una nuova e spostata un'altra. Fra le fermate che non ci saranno più c'è quella di piazza Garibaldi, che risultava troppo lontana dalla linea che segue il Lungoparma e avrebbe dunque obbligato a curve eccessive e pure a scavare in zone con rischi archeologici più elevati che nel resto della città.
Spariscono poi la fermata di via Trento, che doveva sbucare all'incrocio con via Brennero, la fermata di via Serao, zona campi sportivi di Moletolo, nella periferia nord della città, un'area in buona parte non ancora costruita fra via Rastelli e via San Leonardo, poi ancora la stazione "Farnese", prevista nel giardinetto di via Orzi Baganza e la stazione "Bandini", altra zona non ancora edifi cata, questa volta a sud, a ridosso della tangenziale vicino al Campus. Nel progetto è stata introdotta una nuova fermata in sostituzione di quella di piazza Garibaldi, in via Romagnosi, che dalle anticipazioni delle settimane passate dovrebbe essere integrata al progetto del centro commerciale della Ghiaia. Infi ne, uno spostamento signifi cativo si registra anche per il Montanara, dove la fermata non sarà più accanto alla chiesa delle Sacre Stimmate ma più a nord, in via Ognibene.
Complessivamente, le fermate nei 10,5 chilometri previsti - anche se ora che il percorso è stato reso più diritto del precedente la lunghezza potrebbe risultare inferiore - passano dunque da venti a sedici. Nella versione ultima del progetto potrebbero uscire anche altre novità. Pare sia infatti ancora in discussione la soluzione delle due fermate all'interno del Campus universitario. Una delle due potrebbe infatti essere spostata fuori dal perimetro della cittadella delle facoltà scientifi che per servire invece il nuovo comparto, anche questo in progettazione, della Cittadella della ricerca, che sorgerà attiguo al Campus e ospiterà i laboratori di imprese private che collaborano con l'Università nella ricerca.