Articolo di POLIS QUOTIDIANO (Parma) pubblicato il 30/03/2008
ASSEMBLEA STOPMETRO AL QUARTIRE PABLO
Per sostenere il ricorso, StopMetro accetta contributi
Proseguono a pieno ritmo gli incontri nei quartieri del gruppo Stopmetro, il cartello di cittadini, associazioni e movimenti, contrari alla realizzazione di una linea metropolitana a Parma.
"Un metrò di undici chilometri tra il casello autostradale e il campus, con venti fermate, in media una ogni 700 metri, dal costo di oltre 300milioni di euro, non serve a niente. Non risolverebbe i problemi del traffico, riempirebbe per almeno cinque anni Parma di cantieri, stravolgerebbe la vita dei suoi abitanti, ci indebiterebbe per trent'anni".
Questa la fotografia che è stata illustrata venerdì sera ai cittadini del Pablo, nel circolo di via Marchesi dagli esponenti di Stopmetro. Oltre alla spiegazione del perchè opporsi alla tube nostrana è stato rinnovato anche l'invito per sostenere economicamente il ricorso alla magistratura contro il No al referendum, decretato da Elvio Ubaldi, in qualità di presidente del Consiglio comunale.
"Il ricorso -ha detto Arrigo Allegri- del comitato referendario, dovrebbe partire a breve".
I cittadini interessati possono fare un versamento sul c/c intestato a "Libera Cittadinanza" Banco di Sicilia - Parma Filiale 3.