IL COMITATO PER IL REFERENDUM NON SI FERMA
Sabato 29 dicembre 2007
Questa mattina in via Repubblica si è svolta una conferenza del comitato per il referendum contro la metropolitana.
In risposta alle dichiarazioni dell' (ex)sindaco Ubaldi, il comitato promosso dall'avv. Allegri, al quale si sono aggiunti Insurgent City, il Ciac, il collettivo no metro e il gruppo di architetti "Le città invisibili", ha annunciato che si farà ricorso anche alle vie giuridiche per arrivare alla consultazione referendaria.
(Scarica un estratto video delle due conferenze stampa).
Riteniamo infatti opinabili le motivazioni con i quali il reggente del Ducato ha spiegato il suo rifiuto al referendum. Inoltre, osservando attentamente il progetto, ed i suoi costi, la metropolitana di Parma appare un'opera sempre più insensata, che costerà alla cittadinanza molto di più di quanto non appaia da quelli che sono attualmente i dati ufficiali. Questo ce lo dice sia la letteratura sia il confronto con i costi sostenuti a Brescia e Torino in questi anni, con progetti molto simili. Anche sull'utilità dell'infrastruttura ci sono molti dubbi, surrogate dal parere di illustri esperti. Il prossimo appuntamento per discutere delle iniziative per stoppare la futura Metro Parma è per martedì 8 gennaio in piazzale Santo Stefano (laterale V. Repubblica) alle ore 21.00. Sono invitati tutti i gruppi, i singoli, le associazioni che intendono appoggiare questa battaglia, senza vincoli ideologici ma con un obiettivo ben chiaro: impedire questo scempio.